29 dicembre, 2022

Riforma del Sistema di Orientamento in Italia: Un decreto del Ministero dell’istruzione e del merito

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha sottolineato l'importanza di una riforma del sistema di orientamento, con il Ministero dell'Istruzione e del Merito che ha firmato un decreto per l'approvazione di Linee guida articolate in 13 punti principali. Non Questa mossa strategica mira a creare un sistema di orientamento scolastico strutturato e coordinato che risponde alle indicazioni del quadro di riferimento europeo.

Gli Obiettivi della Riforma
La riforma si pone tre obiettivi principali:
1 - Rinforzare il legame tra il primo e il secondo ciclo di istruzione e formazione. Questo per permettere agli studenti di effettuare una scelta consapevole e ponderata che valorizzi i loro talenti e le loro potenzialità.
2 - Combattere la dispersione scolastica.
3 - Promuovere l'accesso all'istruzione terziaria.
La definizione di orientamento concordata nelle Linee guida fa riferimento al processo di facilitare la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale, culturale ed economico di riferimento. Lo scopo è quello di favorire lo sviluppo delle competenze necessarie per poter definire o ridefinire obiettivi personali e professionali in modo autonomo.

Le Nuove Misure
Tra le misure previste dalle Linee guida ci sono:
1 - I moduli curricolari di orientamento nella scuola secondaria: A partire dall'anno scolastico 2023/2024, 30 ore di orientamento per ogni anno scolastico saranno introdotte nelle Scuole secondarie di I grado e per il primo biennio delle Secondarie di II grado, con la stessa cifra di ore anche per l'ultimo triennio delle Secondarie di II grado.
2 - L’E-Portfolio: Si tratta di un portfolio digitale in cui vengono registrati gli apprendimenti personalizzati degli studenti. Questo strumento accompagnerà studenti e famiglie nell'individuazione dei punti di forza dello studente all'interno del percorso formativo.
3 - Il docente tutor: Ogni istituto scolastico individuerà un docente tutor che avrà il compito di guidare gruppi di studenti, diventando anche un consigliere delle famiglie nei momenti di scelta e nella comprensione delle prospettive professionali.
4 - La formazione dei docenti: L'orientamento diventerà una priorità strategica della formazione dei docenti in tutti i gradi d'istruzione, nell'anno di prova e in servizio.
5 - I campus formativi: Saranno attivati in via sperimentale per offrire una panoramica completa di tutti i percorsi secondari.
6 - Piattaforma digitale unica per l'orientamento: Questa piattaforma fornirà informazioni e dati utili per aiutare studenti e famiglie a fare scelte consapevoli nel passaggio dal primo al secondo ciclo d'istruzione.
7 = Job placement per la Scuola: Un responsabile all'interno di ogni istituzione scolastica avrà il compito di mantenere un dialogo aperto con le famiglie e gli studenti per facilitare la prosecuzione del percorso di studi e l'ingresso nel mondo del lavoro.
8 = Le risorse: Saranno utilizzate le risorse offerte da piani e programmi nazionali ed europei a titolarità del Ministero dell’Istruzione e del Merito e da iniziative locali e nazionali.
9 - Monitoraggio: Infine, sono previste azioni di monitoraggio sull'attuazione delle Linee guida e sulla valutazione del loro impatto, per garantire un costante aggiornamento e potenziamento del sistema.

Questa riforma rappresenta un passo significativo verso l'aggiornamento e la modernizzazione del sistema educativo italiano, ponendo l'accento sulla guida e il sostegno degli studenti per fare scelte consapevoli per il loro futuro.

Approfondimenti
Linee guida per l'orientamento

Nessun commento:

Posta un commento

Articoli più letti